Il percorso previsto dalla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute è della durata di 4 anni e prevede un carico didattico di 240 crediti formativi universitari (CFU).
Al termine di ogni anno lo specializzando viene valutato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite e, più specificamente, sui livelli di autonomia raggiunti, mediante un esame di profitto che tiene conto dei risultati delle eventuali prove in itinere, del libretto-diario, di progress test se necessari, nonché dei giudizi dei docenti-tutor.
Inoltre, dopo il completamento e superamento dell’ultimo anno di corso, lo specializzando deve sostenere la prova finale del Corso di Specializzazione, che consiste nella discussione della tesi di specializzazione e tiene conto dei risultati delle valutazioni periodiche, nonché dei giudizi del docente di riferimento e del tutor.
Il primo anno della Scuola di Specializzazione è destinato a fornire le coordinate teoriche, epistemologiche e metodologiche in cui si colloca la prospettiva della Psicologia della Salute e a costruire collaborazione e responsabilità condivisa tra i professionisti.
Gli insegnamenti del primo anno si articolano nelle seguenti aree:
A livello metodologico è previsto l’insegnamento dei metodi di valutazione dei profili psicologici per la salute e psico-promozione, della progettazione della ricerca-intervento e della statistica sociale applicata. Per quanto riguarda l’area di promozione della salute nell’arco di vita, sono previste sia attività professionalizzanti, sia insegnamenti teorici: le prime fanno riferimento ad attività di supervisione e attività clinica, in particolar modo promozione delle risorse tra bio-psico-sociale, valutazione degli stili di vita e riabilitazione dei disturbi neuropsicologici; le seconde, invece, trattano il tema della longevità, il trauma, la memoria e la regolazione affettiva, la promozione della salute neuropsicologica e le principali tecniche di intervento integrato per prevenire e gestire le patologie. Il terzo modulo si focalizza prevalentemente sul rapporto della psicologia della salute con le altre discipline, quali la psicoanalisi, la psichiatria, la psicodinamica, la psicofisiologia, la genetica ed epigenetica, la psico-neuro-endocrino immunologia e l’ingegneria sanitaria, con l’obiettivo di volgere lo sguardo ad un’integrazione possibile tra i differenti ambiti della salute fisica e psicologica.
Insegnamenti attivi il primo anno:
Le attività professionalizzanti - 10 CFU (100 ore) proposte in questa area sono:
Il secondo anno della Scuola di Specializzazione si focalizza sull’approfondimento delle metodologie e delle tecniche di valutazione e di intervento nell’ambito della salute, e sull'insegnamento e apprendimento delle differenti modalità per la promozione delle risorse e delle life skills, specialmente entro i contesti evolutivi.
Gli insegnamenti del secondo anno si articolano nelle seguenti aree:
A livello metodologico è previsto l’approfondimento, tramite lezioni teoriche e attività professionalizzanti, delle metodologie e delle tecniche per lo sviluppo e la valutazione di progetti di intervento entro l’ambito della salute e per la valutazione psicodinamica-strutturale e multidimensionale, e l’affondo sulle tecniche di colloquio e di promozione della salute entro i contesti clinici e organizzativi. Anche per quanto riguarda l’area di psicopromozione nei contesti di vita sono previste sia attività professionalizzanti, sia insegnamenti teorici: le prime approfondiscono le skills for life, la promozione di un attaccamento sicuro in adolescenza e della capacità di mentalizzazione lungo tutto l’arco di vita, e infine, un focus anche alla promozione del benessere entro i contesti educativi e scolastici; le lezioni teoriche volgono perlopiù lo sguardo alla promozione di interventi multiprofessionali tra psicologi e pediatri, e alla consultazione in età evolutiva, sempre in ottica di promozione del benessere e della salute. Infine, nell’area dedicata alla psicologia della salute e psicopromozione a livello individuale e relazionale ci si focalizza principalmente sulla connessione mente-corpo, al fine di promuovere la salute nella strutturazione dei legami di attaccamento sicuro, nelle relazioni primarie, familiari e di coppia e nelle successive relazioni, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della salute anche a livello intergenerazionale. Nello specifico si focalizza sulle conoscenze relative ai fattori relazionali, familiari, collettivi, sociali e di sviluppo individuale interpersonale, incluse dinamiche di attaccamento, a partire dallo sviluppo dei primi mesi di vita, e come queste matrici interpersonali guidino a livello implicito meccanismi relazionali che influenzano la formazione della identità, della personalità nei suoi meccanismi di adattamento funzionale e disfunzionale, incluse le future relazioni di accudimento e pertanto influenzano i meccanismi intergenerazionali di trasmissione epigenetica; ulteriormente, sulle conoscenze relative ai livelli di sviluppo sia ottimali che men che ottimali, a causa di difficoltà traumatiche, derivanti sai da traumi da mano umana (violenza o neglect) sia da gravi dissintonie tra caregivers e bambini, nonché le necessarie conoscenze sugli sviluppi traumatici (sia PTSD che Complex PTSD) che ne derivano, con la possibilità di intervenire prima possibile nell’accompagnamento delle situazioni a rischio (incluse le situazioni prenatali nella madri e nelle famiglie a rischio) e sulle conoscenze relative ai fattori disfunzionali della personalità, sempre di origine epigenetica e di solito interpersonali e traumatiche, che possono condurre a difficoltà nella relazione, nell’uso delle proprie risorse, nello sviluppo della capacità regolativa tra mente e corpo, con possibilità di interventi psicosociali relazionali precoci in adolescenza nei vari contesti di sviluppo, proprio al fine di evitare medicalizzazioni e diagnosi precoci stigmatizzanti. Inoltre, si pone attenzione alle conoscenze sulla relazione a livello di sviluppo eziopatogenico tra struttura disfunzionale (borderline e narcisista) e uso e abuso di sostanze, sia intese come alcol e droghe sia come cibo e altri elementi, inclusa la sessualità e varie forme di dipendenze da internet e social, usati come regolaziona affettiva; e comprensione su come la regolazione affettiva può essere recuperata con forme relazionali e motivazionali diverse e più sane. Infine, si focalizza sulle conoscenze sulle tecniche e terapie presenti manualizzate per i disturbi di personalità eventualmente manifestati, con attenzione alle dinamiche di sviluppo traumatico da riparare relazionalmente e in un più ampio e collettivo sistema di cura. Anche in questo caso, sono previsti affondi teorici ed attività pratiche professionalizzanti.
Insegnamenti attivi il secondo anno:
Le attività professionalizzanti (30 ore, 3 CFU) proposte in questa area sono:
Le attività professionalizzanti (70 ore, 7 CFU) proposte in questa area sono:
Le attività professionalizzanti (80 ore, 8 CFU) proposte in questa area sono:
Il terzo anno della Scuola di Specializzazione si focalizza prevalentemente sulle modalità di Promozione della Salute entro i contesti organizzativi, sociali e di comunità, per favorire l’apprendimento delle differenti modalità di inclusione sociale e di intervento entro i differenti ambiti della salute, al fine anche di creare un raccordo tra la comunità e la rete di servizi disponibili sul territorio.
Gli insegnamenti del terzo anno si articolano nelle seguenti aree:
Le tre aree sono composte, come per gli anni precedenti, da lezioni teoriche e attività professionalizzanti. In particolare, si cercano di trasmettere allo specializzando le principali tecniche per la psicopromozione entro i contesti organizzativi, di gruppo e di comunità, al fine di promuovere la salute e l’inclusione sociale. Nella prima area ci si focalizza sui contesti multiculturali, di devianza e di mutamento sociale, per poter costruire un progetto di vita mirato all’inclusione sociale e per promuovere delle risorse comunicative tra il reale e il virtuale, utilizzando in modo consapevole le tecnologie. Entro i contesti organizzativi il focus è prettamente rivolto alla promozione del benessere e della salute a livello aziendale e alla riduzione dello stress lavoro-correlato. Infine, nell’area riferita ai gruppi e alle comunità l’obiettivo è quello di promuovere le risorse di resilienza comuni, la rete tra i servizi e il benessere nella famiglia; oltre a ciò, lo specializzando apprende anche tecniche per la conduzione dei gruppi.
Insegnamenti attivi il terzo anno:
Le attività professionalizzanti (50 ore, 5 CFU) proposte in questa area sono:
L’attività professionalizzante (20 ore, 2 CFU) proposta in questa area è:
Le attività professionalizzanti (50 ore, 5 CFU) proposte in questa area sono:
Il quarto ed ultimo anno della Scuola di Specializzazione ha come obiettivo quello di portare lo specializzando ad una conoscenza finale ed integrata delle differenti aree approfondite nel triennio precedente; in particolare, ci si focalizza sull’applicazione delle conoscenze entro i contesti multiprofessionali della salute, quali quello sanitario, socio-sanitario e territoriale.
Gli insegnamenti del terzo anno, infatti, sono inseriti all’interno di un'unica area, denominata Psicopromozione e cura nei contesti sanitari, socio-sanitari e territoriali, all’interno della quale si propongono lezioni teoriche e attività professionalizzanti riferite sia agli interventi di promozione della salute nei contesti sopra indicati, sia agli aspetti relativi all’indispensabile multidisciplinarietà tipica della promozione del benessere, che coinvolge differenti figure professionali oltre allo psicologo, quali il medico di medicina generale, l’infermiere, e gli altri operatori per le cure primarie afferenti ai contesti sanitari e alle case di comunità.
L’ultimo anno, inoltre, è prevista la stesura e la discussione della tesi di specializzazione, redatta in lingua italiana o in lingua straniera previa autorizzazione da parte del Consiglio della Scuola.
Insegnamenti attivi il quarto anno:
Le attività professionalizzanti (70 ore, 7 CFU) proposte in questa area sono: