Organizzazione didattica e Piano di studio

L’organizzazione didattica della Scuola prevede diversi momenti formativi, come lezioni teoriche, laboratori, seminari, attività pratiche professionalizzanti, attività di supervisione e tirocini; tutti questi elementi si configurano come essenziali per il raggiungimento della specializzazione, e privilegiano l’apprendimento dall’esperienza, affinché lo specializzando possa acquisire le capacità professionali per saper cogliere le domande e i bisogni emergenti ed essere in grado di operare al meglio nei diversi contesti della salute.

Attività di insegnamento formale e lezioni teoriche

Gli specializzandi avranno l’opportunità di seguire corsi teorici, clinici e metodologici mirati a fornire le conoscenze e le competenze necessarie alla formazione della loro identità scientifica e professionale.

In ogni anno sono previsti circa una decina di insegnamenti riconducibili a diversi settori disciplinari e suddivisi nelle seguenti macroaree di riferimento:

Primo Anno:

  • Metodologia di ricerca e intervento in Psicologia della Salute
  • Promozione della Salute nell’arco di vita
  • Psicologia della Salute e transdisciplinarietà

Secondo Anno:

  • Metodi e tecniche di valutazione e di intervento nella Psicologia della Salute
  • Psicologia della Salute e psicopromozione nei contesti evolutivi
  • Psicologia della Salute e psicopromozione per lo sviluppo individuale e relazionale

Terzo Anno:

  • Psicologia della Salute e psicopromozione per lo sviluppo dell’inclusione sociale
  • Psicopromozione nei contesti organizzativi
  • Psicopromozione nei gruppi e nelle comunità

Quarto Anno:

  • Psicopromozione, diagnosi e cura nei contesti sanitari, socio-sanitari e territoriali
Attività di laboratorio

Le attività di laboratorio proposti dalla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute si caratterizzano come:

  1. attività più orientate alla discussione di materiale professionale e a esercitazioni pratiche guidate svolte durante le attività di insegnamento formali;
     
  2. seminari clinici, in particolar modo riferiti alla psicologia della salute, mirati a promuovere l'aggiornamento scientifico e professionale e il dialogo interdisciplinare;
     
  3. attività di supervisione/tutoring del lavoro clinico condotto dagli allievi.
Attività di tirocinio professionale

Durante i quattro anni di Scuola, lo specializzando avrà l’opportunità di completare e personalizzare la sua formazione teorica e metodologica con esperienze di tirocinio, applicative della psicologia della salute in contesti istituzionali.

Le attività professionalizzanti saranno obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della Scuola e saranno sviluppate all'interno di un adeguato numero di ore di supervisione, pratica clinica supervisionata e teoria, tecnica e metodologia del lavoro clinico, con specifico riferimento alla formulazione del piano di intervento, del piano di applicazione di specifici protocolli, alla discussione dell'organizzazione delle diverse funzioni del servizio, e del management dei servizi socio-sanitari-assistenziali-educativi frequentati durante il corso di studi specialistico.

Esame di diploma

Al termine dell’ultimo anno è prevista una prova finale che consiste nella discussione della tesi di specializzazione e tiene conto dei risultati delle valutazioni periodiche, nonché dei giudizi del docente di riferimento e del tutor.

La tesi può essere redatta in lingua straniera previa autorizzazione da parte del Consiglio della Scuola.