Lo Specialista in Psicologia della Salute dovrà avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali in una prospettiva che comprenda i diversi aspetti psicologici, biologici e sociali, per interventi di psicopromozione nei diversi contesti e livelli, quali quello individuale, familiare, di gruppo, nelle comunità, nelle istituzioni e nei vari ambiti sociali.
Lo Specialista dovrà aver acquisito soddisfacenti conoscenze teoriche e competenze professionali nella valutazione e nell'intervento psicologico di consulenza, abilitazione, riabilitazione e psicoterapia relativamente alle più diffuse problematiche psicopatologiche.
A questo proposito, le esperienze professionalizzanti dovranno comprendere:
- conoscenze teoriche generali ed esperienze di base delle principali tecniche di valutazione e consulenza e per la prevenzione, l’abilitazione e la riabilitazione e il trattamento delle problematiche psicologiche e comportamentali nell'intero ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze cliniche nelle metodiche psicometriche e osservazionali di valutazione delle problematiche e di diagnosi delle patologie neuropsicologiche, psicologiche e comportamentali dell'intero ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali dei fondamentali meccanismi eziopatogenetici delle malattie del sistema nervoso centrale, periferico e vegetativo, dei disturbi di personalità e delle forme di disagio psichico specifiche delle diverse fasi del ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative a malattie di interesse neurologico, psichiatrico, neuro e psicomotorio, anche con riferimento alle complicanze comportamentali e psicologiche di malattie internistiche e metaboliche e delle patologie d'organo nell'intero ciclo di vita, con particolare riferimento al loro impatto psicologico sulla famiglia e sui contesti sociali;
- conoscenze relative ai fattori relazionali, familiari, collettivi, sociali e di sviluppo individuale interpersonale, incluse dinamiche di attaccamento, a partire dallo sviluppo dei primi mesi di vita, e come queste matrici interpersonali guidino a livello implicito meccanismi relazionali che influenzano la formazione della identità, della personalità nei suoi meccanismi di adattamento funzionale e disfunzionale, incluse le future relazioni di accudimento e pertanto influenzano i meccanismi intergenerazionali di trasmissione epigenetica;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative ai fattori culturali, sociali e ai contesti normativi e organizzativi rilevanti per l'agire professionalmente sulle problematiche pertinenti alla specifica specializzazione in ambiti sociali e sanitari.
Inoltre, lo Specialista deve disporre di conoscenze teoriche, competenze professionali ed esperienze atte a svolgere e coordinare le seguenti attività:
- identificare e valutare, mediante test psicometrici, interviste, questionari e colloqui, i fattori psicologici, comportamentali e sociali di rischio e di protezione per la salute bio-psico-sociale, e i quadri che pertengono a situazioni stressanti che potrebbero evolvere in psicopatologia nei diversi contesti di riferimento;
- analizzare i risultati delle valutazioni anche attraverso tecnologie informatiche; pianificare, realizzare e valutare i risultati di interventi psicologici di promozione di comportamenti e stili di vita salutari, oltre che di psicoterapia e psico-promozione, volti a promuovere, tutelare e ripristinare il benessere bio-psico-sociale dell'individuo, della famiglia e dei gruppi, con particolare riferimento alle dimensioni collettive e alle strutture e istituzioni sanitarie, scolastiche e lavorative.
In relazione agli obiettivi formativi specifici, si evidenziano i seguenti:
- conoscenze di psicobiologia (basi neurofisiologiche, genetiche, epigenetiche ed endocrinologiche dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali), di psicologia generale, dello sviluppo, sociale e delle organizzazioni, di psicologia dinamica e clinica, rilevanti per la comprensione e l'intervento sulle dimensioni bio-psico-sociali della salute e della malattia;
- conoscenze dei modelli teorici e delle metodologie di ricerca e intervento in psicologia clinica e sociale;
- conoscenza dei metodi e delle procedure di rilevazione ed elaborazione dei dati comportamentali;
- conoscenze sull'organizzazione, la gestione e la legislazione dei servizi sociosanitari;
- conoscenza di elementi di epidemiologia e statistica sanitaria, di psicoimmunologia, di psicofarmacologia;
- conoscenze di neuropsicologia;
- conoscenze relative alle dimensioni storiche e concettuali della Psicologia della Salute;
- competenze per la valutazione e la diagnostica delle risorse personali, delle caratteristiche di personalità, di relazione con gli altri, di consapevolezza ed espressione e comunicazione degli affetti;
- competenze per la valutazione e la diagnostica delle problematiche individuali, di coppia, familiari, di gruppo e comunità;
- competenze per la diagnosi, la cura e il trattamento di diversi disturbi quali quelli alimentari, delle dipendenze, dei disturbi di personalità e altre forme di distruttività individuale e sociale, tenendo a mente la causa epigenetica di formazione di questi comportamenti e dunque la possibilità di una riparazione duale e interpersonale in primis e poi anche gruppale e sociale;
- competenze in diverse metodologie di psicoterapia e psico-promozione individuale e di gruppo;
- competenze per interventi integrati e multidisciplinari nell'ambito del lavoro stress-correlato;
- competenze relative alle problematiche psicologiche migratorie e transculturali;
- competenze per la programmazione, attuazione e verifica di interventi formativi e di psicopromozione in materia di psicologia della salute rivolti a operatori sanitari, socio-assistenziali e scolastici;
- competenze per la progettazione, realizzazione e verifica di ricerche-intervento, nonché di interventi di rete attinenti alla promozione del benessere psicosociale e alla prevenzione di malattie e disagio.